L’addio all’obbligo di esami nelle unità d’emergenza non impedirà ai vertici sanitari di stringere le maglie. Né di fare screening a raffica nei reparti per coprirsi le spalle.
Quattro esperti sporgono denuncia: «Italiani confinati sulla base di test inaffidabili, incapaci di rilevare le mutazioni del patogeno». I diagnostici in circolazione sono pure esentati dai controlli Ue. Giorgio Palù: «Chi ha tracce di genoma virale non è per forza contagioso».