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Ucciso in Svezia il rifugiato iracheno che aveva dato fuoco al Corano
Salwan Momika (Ansa)

È stato ucciso a colpi di arma da fuoco Salwan Momika, l'uomo che aveva bruciato in Svezia una copia del Corano nell’estate del 2023. Il rifugiato iracheno di 38 anni, un anno e mezzo fa aveva incendiato delle copie del testo sacro dell’Islam scatenando ondate di protesta nei Paesi islamici, che hanno finito per innalzare l’allerta terrorismo in Svezia.

L’Europa che rischia la guerra civile
Getty Images
Non ci sono solo i disordini nel Regno Unito: in molte parti del Continente l’aumento dei delitti degli stranieri provoca l’esasperazione della popolazione locale, spesso sfruttata da gruppi violenti di estrema destra. A pagare il prezzo più alto sono gli Stati ultra accoglienti, come Francia, Germania e Svezia.
  • Il Paese scandinavo è vicino alla soglia del 5% di fumatori e sarà presto il primo a raggiungere l'obiettivo «smoke free». Un modello virtuoso reso possibile dalle politiche del governo che ha ha deciso di puntare sulla riduzione del danno, alzando le tasse sulle sigarette tradizionali e abbassando quelle sulle bustine di tabacco umido che l'Europa ha messo al bando nel resto dell'Unione.
  • Abbiamo visitato lo stabilimento di Goteborg di Swedish Match dove viene prodotto lo snus e la sua ultima evoluzione, le nicotine pouches, bustine di nicotina e aromi ma prive di tabacco che negli ultimi mesi hanno fatto la loro comparsa anche in Italia.

Lo speciale contiene due articoli.

Il modello svedese per ridurre i danni da fumo funziona, ma Ue e Oms lo ignorano
Un negozio di snus in Svezia. Nel riquadro in alto a destra lo psicologo clinico svedese Karl Fagerström

La Svezia è vicina a diventare il primo Paese europeo «smoke free» grazie alle politiche adottate dal governo che ha deciso di puntare forte sulla riduzione del danno, alzando le tasse sulle sigarette tradizionali e abbassando quelle sullo snus, le bustine di tabacco umido che l'Europa ha messo al bando nel resto dell'Unione. «Alcuni governi e organizzazioni non sono dipendenti dalla nicotina, ma dai soldi» spiega lo psicologo clinico Karl Fagerström.

Il tedesco «Die Welt» pubblica un resoconto della pioggia di miliardi che il cancelliere Scholz sta erogando alle imprese con la collaborazione della Vestager. In rivolta i piccoli Paesi: dalla Svezia fino alla Finlandia.
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