Dopo il ricorso per fermare la riforma dei poteri delle Regioni, la Toscana e il Pd portano in Consiglio la legge sul suicidio assistito. Con la scusa di una supposta competenza legislativa sull’assistenza sanitaria.
Via libera in Regno Unito al disegno di legge sul suicidio assistito (con defezioni tra i laburisti). Una volta in vigore, la pratica verrà concessa ai malati terminali con meno di 6 mesi di vita. Per ucciderli basterà solo la firma di due medici e di un giudice.
La Lombardia si appresta a discutere la proposta di Cappato, già bocciata in Veneto, sull’aiuto medico alla morte volontaria. Il governatore Fontana s’accoda a Zaia: «Libertà di coscienza». Contrari Fdi e una parte di Fi. Lunedì convegno al Pirellone.
La bozza di legge regionale sul suicidio assistito non è altro che il modello propinato da Marco Cappato, mai approvato dal Parlamento. Il testo è palesemente incostituzionale: non tiene conto delle cure palliative e dell’obiezione di coscienza del personale sanitario.