Mercato deluso perché la successione non è stata immediata. I candidati più accreditati sono François (Fiat), Imparato (Alfa Romeo) e De Meo (Renault). Analisti divisi.
Dopo il disastro televisivo, Obama sta lavorando con discrezione per cambiare candidato democratico, anche se pubblicamente gli attestati di solidarietà si sprecano. Dovrà però vedersela con la first lady, che ha le redini della Casa Bianca. E non vuole mollarle.
La morte di Raisi non sconvolge i mercati e le quotazioni del Brent chiudono in calo. Possibili rialzi futuri legati agli sviluppi della guerra a Gaza, che intanto spinge l’oro.
Giovedì i funerali del leader. L’ex capo diplomatico: «Incidente causato da sanzioni Usa». Elezioni il 28 giugno. La Meloni: «La futura leadership si impegni per la pacificazione».
A guidare la Repubblica islamica fino al voto sarà Mokhber, braccio destro di Khamenei e artefice dell’accordo con Mosca sui droni. Il cambio di vertici potrebbe rafforzare le ambizioni nucleari del regime e, di conseguenza, compromettere la distensione con Riad.
Polemiche per la solidarietà di Bruxelles. L’olandese Wilders: «Non in mio nome». Ursula muta, Michel e Borrell afflitti.