strage migranti

La strage è inutile se non serve alla sinistra
Le croci sul luogo del naufragio a Steccato di Cutro (Ansa)
Nel caso di Cutro, il grosso del sistema mediatico si è servito di quei corpi per attaccare l’esecutivo. I morti al largo della Tunisia, dove non c’è un premier «nemico» da colpire, vengono derubricati a mera statistica. Un doppio standard ormai insopportabile.
Ecco le carte che smentiscono le accuse sulla strage di Cutro
Getty Images

«Sapevano che c’erano migranti». Ma non è vero: il brogliaccio incriminato riassumeva male informazioni di Frontex. «La Gdf stava cercando il barcone». Falso: era in mare per un’operazione lanciata il giorno prima.

Mattarella, sinistra, Ue e Cei assaltano il governo sfruttando la strage di Cutro
Sergio Mattarella ai funerali dei migranti morti a Cutro lo scorso 26 febbraio (Ansa)
Esecutivo stretto in una morsa: il mantra è «serve accoglienza». Da Angelo Bonelli, Ilaria Cucchi e Nicola Fratoianni esposto alla Procura di Roma.
Assurda caccia alle «colpe» del naufragio della Calabria
Ansa
Elly Schlein ha stabilito con certezza come siano andate le cose e chi ne sia responsabile. Così ha chiesto le dimissioni di Matteo Piantedosi. Per loro il caso è chiuso. E invece è spalancato. Giorigia Meloni: «Ma davvero si pensa che il governo abbia voluto far morire 60 persone?».
Basta veleni, non è stata tragedia di Stato
Ansa
La stampa di sinistra insiste sulla tesi dei migranti lasciati morire. Ma è sufficiente confrontare segnalazioni, orari e distanze per capire che non ci sono state mancanze da parte di Guardia costiera e finanzieri. Chi dice il contrario strumentalizza i morti.
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