stormy daniels

I processi a Trump vanno male. Ma per i dem
Donald Trump (Ansa)
Il giudice della Florida ha procrastinato sine die il procedimento sui documenti classificati trattenuti nella casa del tycoon. Altri due arrancano tra lungaggini e conflitti d’interesse dei procuratori. Quello sull’ex pornostar Stormy Daniels rischia l’effetto boomerang.
«Già raccolti 4 milioni per Trump»
(Ansa)
Il comitato elettorale dell’ex presidente americano: «A 24 ore dall’incriminazione il popolo si è schierato». Il tycoon è atteso domani a New York, sale la tensione.
Trump finisce davanti a un giudice. È iniziata la vera campagna elettorale
Donald Trump e Stormy Daniels (Getty Images)
Il tycoon martedì in tribunale (ma senza manette). Contro di lui 34 capi d’accusa legati al presunto tentativo di insabbiare un sexy scandalo. Lui aizza il suo popolo: «Il giudice mi odia». E per ora l’elefantino lo sostiene.
Se dietro l'eventuale arresto di Trump spunta il nome di Soros
George Soros (Getty Images)

Non è ancora chiaro se Donald Trump sarà realmente arrestato martedì. Il diretto interessato dice di sì, mentre il suo team legale nega di aver ricevuto finora delle notifiche in tal senso. Per il momento, l’unica cosa certa è che il procuratore distrettuale che lo sta braccando, Alvin Bragg, appartiene al Partito democratico. E intanto spunta anche il nome di George Soros.

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