storia in tavola

La casatella, Cenerentola ora (quasi) regina
Risotto con la casatella, formaggio a pasta morbida tipico del Trevigiano (Getty)
Il formaggio trevigiano a pasta morbida deve il nome a una tradizione antica che vedeva impegnate le massaie nella trasformazione del latte per consumi domestici. Oggi, invece, si producono 680.000 forme l’anno. Il Consorzio di tutela punta alla loro consacrazione.
Sulle orme di Goethe. Il viaggio (cibario) in Italia di Ada Boni
Ada Boni (Getty Images)
La scrittrice ha saputo raccontare cucina, sapori e tradizioni del Belpaese. Un grand tour gastronomico che va celebrato.
Dal pesce scartato nascono i brodetti d’Italia
Sono piatti che trovano spunto dalla fantasia e dalla necessità di chi affronta il mare per lavoro. Celebrati anche da Goldoni e nei «Malavoglia», ogni territorio ha il suo miscuglio di varietà ittiche e ingredienti diversi come pomodoro, zafferano e finocchietto.
La sopressa per festeggiare l’arrivo di Gesù
Cristo in casa di Maria e Marta di Jacopo e Francesco Bassano (1577). Nel riquadro, il dettaglio della soppressa tagliata durante il banchetto in onore di Gesù
A Vicenza non hanno dubbi: in un quadro di Jacopo e Francesco Da Ponte, il salume è offerto in un banchetto alla presenza di Cristo. Con una o due «p», l’insaccato è conosciuto (pure in letteratura) in tutte le Regioni d’Italia. Ma la sua culla d’origine è il Triveneto.
Socrate inventò «L’appetito vien mangiando»
Getty Images
Il motto risalirebbe al filosofo greco, poi i Romani lo hanno fatto giungere sino a noi. Ma non si deve far confusione con il termine fame, che può essere così nera da finire immortalata dal Manzoni nell’assalto ai forni. O perduta, come accadde alla moglie di re Alboino.
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