storia

K.I.S.S. | L'orgoglio di Aristide

A Torino, nei primi del Novecento, un giovane ingegnere fece la fortuna di un celebre imprenditore e poi se ne andò dall'azienda per costruire aeroplani. Il suo fu il primo aereo completamente italiano a volare con un pilota italiano.

Angelo Emo: l'ultimo ammiraglio che cercò di salvare la «Serenissima»
Angelo Emo in un ritratto di fine Settecento

Negli ultimi anni della Repubblica di Venezia si impegnò in una guerra di tre anni contro i pirati barbareschi di Tunisi nel tentativo estremo di salvare la declinante potenza di Venezia e riformarne un governo ormai cristallizzato. La sua morte rappresenta ancora un «giallo».

Quando Renzo De Felice ammoniva: «Facciamo storia, non moralismo»
Truppe italiane in Etiopia nel 1936. A destra, la copertina del libro di renzo de Felice «Scritti giornalistici» (Getty Images)

Nei suoi scritti giornalistici, lo storico reatino metteva in guardia dall’invasione dell’ideologia nel campo scientifico: «I marxisti fanno ricerca per legittimare sé stessi».

Il Giorno della memoria guastato da ipocrisie
Il campo di concentramento di Auschwitz nei giorni della liberazione (Getty Images)
Perfino la data della commemorazione è inopportuna: i sovietici entrarono ad Auschwitz quando il campo era ormai vuoto. E l’imposizione di un ricordo non genuino ha alimentato un antisemitismo che già aleggiava in tutta Europa durante la guerra.
«Noi, che la morte l’abbiamo già uccisa», il libro di Bruno Dardani, che svela le verità attorno a Israele
Gerusalemme (iStock). Nel riquadro, la copertina del libro di Bruno Dardani.

Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz. Da allora quella data è un monito e ci ricorda che gli ebrei sono le vittime, non i carnefici.

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