Ansa
Il proprietario della vigna dà un denaro sia a chi ha iniziato a lavorare al mattino sia a chi, invece, al tramonto. Dimostrandosi, così, corretto e generoso. E facendo capire che non bisogna provare alcun senso di superiorità.
Nel 2020 l'ex commissario straordinario, impegnato per gran parte dell’anno nel ruolo affidatogli da Giuseppe Conte, si è visto aumentare il salario dal consiglio di amministrazione di Invitalia, superando abbondantemente il milione di euro.
Più dettagliatamente, in Invitalia le indennità fisse e variabili previste per la funzione da ad ricoperta da Domenico Arcuri sono aumentate dai 241.000 euro del 2019 ai 293.177 euro del 2020. Come segnala la Corte dei Conti, in nota a questa cifra va sommata quella a lui assegnata «per il rapporto di lavoro a tempo indeterminato di direttore generale, pari a 450.000 euro di parte fissa e una retribuzione variabile nella misura annua del 60% della retribuzione fissa». Facendo due conti, il compenso complessivo da direttore generale è ammontato a 720.000 euro, di cui 450.000 di emolumento fisso e 270.000 di quota variabile, che sommato alle indennità da amministratore delegato arrivano a 1.013.177 euro.