Oggi il provvedimento approda in Consiglio dei ministri. I magistrati, però, lo hanno bersagliato ancora prima di averlo letto. Probabilmente perché temono di perdere il loro potere di ricatto sulla politica.
Stefano Zurlo scava nel calderone dei procedimenti disciplinari contro i giudici. Lo spaccato che emerge non svela solo ritardi e favori, ma anche botte alle mogli e ossessioni amorose sul lavoro. Spesso senza conseguenze.
Esce domani il libro di Stefano Zurlo che racconta uno degli episodi cardine del dopoguerra, l'attentato al segretario del Pci il 14 luglio 1948. E lo fa grazie alla testimonianza dell'uomo che sparò, Antonio Pallante: «Al mercato nero mi avevano venduto proiettili scadenti».