Dopo essersi ripresi dalla sbornia verde, i gestori speculativi investono al ribasso sui titoli legati alla transizione ecologica. Impossibile realizzare i profitti previsti: i nuovi dazi bloccano le materie prime cinesi. Solare e automotive i settori più in difficoltà.
Dopo il declassamento ricevuto da Fitch ad aprile, Parigi da giorni trema per paura di altre verifiche. Spaventa il debito oltre il 110% del Pil. Crolla l’agricoltura biologica, settore molto forte Oltralpe: l’inflazione impone tagli al carrello della spesa.