Dopo gli scoop della Verità compare magicamente una registrazione con la voce di un uomo provato: «Non sono una spia e non ho contatti con i servizi segreti». Opinioni divergenti sull'autenticità del file.
Nel 2011 l'allora capo di Stato pubblica un suo scritto nel testo Sull'orlo del baratro, una lunga intervista al dem Gianni Pittella. Chiude il volume un «saggio» del protagonista della spy story che inguaia Giuseppi.
L'avvocato del professore maltese scomparso dichiara: «Fonti della Link mi hanno detto che a mettere il mio cliente sull'auto per Matelica è stato il capo dei servizi». Ma il generale smentisce tutto: «Non ho mai messo piede in quell'ateneo. Querelo».
Tra una settimana il Copasir sentirà la versione dei nostri responsabili della sicurezza.
La carta di credito di Joseph Mifsud e diverse fonti permettono di ricostruire l'itinerario del testimone chiave del Russiagate. A fine 2017 è nelle Marche, poi raggiunge Malta. Prima di iniziare una vera e propria «vita randagia» tra il Lazio e la Toscana.