I magistrati che hanno ascoltato l’ex cronista Giorgio Carozzi non hanno ritenuto di approfondire ruolo e funzioni dello 007 che operava in chiave anti Spinelli-Aponte. I dem per gli inquirenti sono «portatori d’interesse».
Durante l’interrogatorio di garanzia l’imprenditore ha respinto le accuse di corruzione e ha spiegato di aver aiutato la campagna elettorale del 2015 di Raffaella Paita, candidata dei dem contro Giovanni Toti.