I gruppi di attivisti locali, tra cui gli italiani di Ultima generazione, appartengono alla rete internazionale A22 sostenuta dal Climate emergency fund. Che è alimentato dai paperoni interessati agli investimenti «green».
Bloccano strade, imbrattano quadri, appendono manichini a testa in giù: è la nuova contestazione giovanile. Foraggiata da ricchi burattinai che, come sempre, manovrano e manipolano i ragazzi.
Sono passati dalla povertà all’emergenza ambientale come passatempo remunerativo.