Chi cavalca la tesi del complotto russo evita di affrontare l’evidente problema dei corpi androgini nelle gare rosa. Sono le stesse sportive a chiedere nuovi esami.
Dopo averci raccontato per mesi che l’autocrate del Cremlino era il male assoluto, ora i giornali mainstream sono costretti ad ammettere che egli rappresenta comunque un fattore di stabilità. E che avventurismi spericolati alla Prigozhin sono peggio.