- Giuseppe Conte passa dalle 5 stelle al 5 per cento scarso, ma fa proclami dalla sua Costituente. Mentre Avs gli ruba i voti e il Pd si afferma come unico albero in una coalizione di cespugli. Beppe Grillo sfotte: «Ultimo giapponese». E Matteo Renzi alza la cresta: «Peccato per la Liguria».
- Frizioni Fdi-Lega sul sindaco di Terni, che attacca Stefania Proietti: «Ti faccio la festa».
Elly Schlein (Getty Images)
Il segretario dem fa dietrofront: «Il problema non è il portafoglio di peso per l’Italia. Però non vogliamo l’allargamento a destra della Commissione». Massimiliano Salini (Ppe): «Ribera bocciata, serve un nuovo nome».
Sara Kelany (Imagoeconomica)
Un emendamento di Fdi toglie alle sezioni speciali il potere di decidere sui trattenimenti nei Cpr (incluso quello in Albania). A esprimersi dovrebbero essere le Corti d’appello. I progressisti e l’Anm insorgono.
Elon Musk (Getty Images)
L’intervento del patron di Tesla e Starlink, grande elettore del futuro presidente Usa, fa infuriare l’Anm e impazzire i progressisti. Gli stessi che si lasciano foraggiare da Soros e plagiare da Gates e Zuckerberg ora gridano all’ingerenza del capitalista straniero.
Ansa
Ma chi l’ha detto che i militanti di CasaPound non possono manifestare? O che gli esponenti del Movimento dei patrioti non hanno diritto di sfilare? Si può essere d’accordo o meno con ciò che le due organizzazioni sostengono, ma assecondare le tesi di Matteo Lepore, sindaco di Bologna, equivarrebbe a impedire a chiunque professi idee di destra - che sia estrema oppure no poco importa - il diritto costituzionale di ritrovarsi in piazza.