Media e intellettuali tutti schierati con l'ex sindaco condannato: quando c'è di mezzo un amico, le prove non contano nulla. Per gli avversari politici, anche se innocenti, scatta subito la macchina del fango.
L'ex sindaco di Riace avrebbe rilasciato false carte di identità a due immigrati, garantendo che nessun vigile sarebbe mai andato a controllare loro i documenti.
Maria Spanò, già assessore del sindaco di Riace e candidata a succedergli alle prossime elezioni, a un passo dal rinvio a giudizio per la stessa ipotesi di reato in tema d'immigrazione. I pm: è la «longa manus» di Mimmo.