sharon verzeni

Si uccide anche per il piacere di far del male
Moussa Sangare, il 31enne italiano fermato per l'omicidio di Sharon Verzen (Ansa)
Ogni delitto ha un movente, che però non va banalizzato. Il ragazzo che ha sterminato la famiglia è stato mosso da una malintesa idea di libertà. L’omicida di Sharon, invece, voleva sentirsi più forte sopprimendo chi percepiva come culturalmente superiore a sé.
I detenuti gli tirano bombole incendiarie, Moussa trasferito. Il gip: «Non è pazzo»
Moussa Sangare (Ansa)
L’assassino di Sharon Verzeni ripete: «Volevo fare male a qualcuno». Si era esercitato accoltellando una sagoma di cartone.
«Scusa per quello che sto per farti». Così Moussa ha trucidato Sharon
Moussa Sangare (Ansa)
Il giovane ai giudici: «Prima di morire, mi ha chiesto “Perché?”» Poi, con calcolo cinico, ha modificato la bici e nascosto i coltelli.
I genitori di Sharon: «Basta speculazioni, serve più sensibilità»
I familiari di Sharon Verzeni (Ansa)
Il compagno di Sharon Verzeni, Sergio Ruocco: «Sono sollevato, l’arresto cancella tutte le insinuazioni su di me».
Il killer di Sharon aveva con sé 4 coltelli. Lei colpita a caso, in 2 salvi per miracolo
Sharon Verzeni (Ansa)
Moussa Sangare, aspirante rapper, confessa. Per i pm «voleva uccidere, poteva essere chiunque». Si allenava con un bersaglio.
Le Firme

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