Ansa
Il tunisino Brahim Aoussaoui, l'attentatore di Nizza, era arrivato a Lampedusa il 20 settembre. Nell'ultima relazione della nostra intelligence si spiegava la difficoltà di controllo degli arrivi in Sicilia, un traffico gestito da reti criminali italo-tunisine coinvolte anche nel contrabbando di sostanze stupefacenti.