sergio mattarella presidente

Con la scusa Trump ripartono le sirene cinesi
Xi Jinping e Sergio Mattarella (Getty Images)
Il viaggio di Sergio Mattarella è emblematico per i simboli che evoca, come gesuiti e Confucio, e per l’invito a collaborare nei «settori tecnologicamente avanzati». Dietro c’è un modello europeo che userà le sanzioni Usa per dipingere Pechino come il partner ideale.
Sulla Consulta si muove il Colle e il centrodestra può rimetterci
Sergio Mattarella (Imagoeconomica)
Dopo la fumata nera sulla nomina del nuovo giudice, Sergio Mattarella fa sapere che a dicembre ne scadranno altri tre e in quel caso interverrebbe. Carlo Calenda pronto a parlare con la maggioranza, possibili trattative a oltranza.
Se Mattarella trascura la parola «nazione»
Sergio Mattarella (Ansa)
Nel discorso per la festa del 2 giugno, il presidente ha definito l’Italia una «collettività», cioè un insieme di persone con interessi simili. Una bocciofila, in pratica. Ma noi abbiamo una storia comune che non deve essere banalizzata con termini impropri.
Guerre, violenza e Ia. Mattarella esorcizza i mali del 2023

Politica estera, passaggi sulla violenza delle guerre e su quella che contraddistingue la nostra società. Parole chiare sulla pace e sul perseguimento attivo che contraddistingue le relazioni del nostro Paese. Nessun accenno alla magistratura o alle riforme politiche verso cui sta andando l’Italia. Quasi nulla sulle sfide dell’Europa, anch’essa pronta ad accogliere la prima vera campagna elettorale degli ultimi 20 anni. Una stoccatina a Fratelli d’Italia con un riferimento nemmeno troppo velato all’idea di estendere il porto d’armi per la caccia ai sedicenni. Per il resto molta attenzione alle esigenze dei giovani (un po’ come negli anni passati) e a quelle dei migranti. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel condannare la violenza contro le donne non usa mai il termini patriarcato, riportando così il tema in un alveo politico condivisibile e non distorto dalle posizioni della sinistra.

Mattarella, l'uranio impoverito e la mina Vannacci
Sergio Mattarella (Ansa)
Il capo dello Stato era il titolare della Difesa quando scoppiò il caso delle munizioni contaminate. E negò la correlazione con le malattie dei soldati. Ecco perché ora ce l’ha con l’autore del «Mondo al contrario».
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