Da aprile circa 4.000 docenti non vaccinati possono tornare a scuola, ma senza insegnare. I presidi: «Beffa». Nelle aule resteranno i supplenti. Critici i sindacati: «Soldi per gli stipendi sottratti ad altri investimenti».
Errori, candidati spariti e punteggi inventati. La piattaforma per i supplenti della scuola è un disastro e creerà un'ondata di ricorsi al Tar. Fra pochi giorni ogni Regione dovrà fare i conti con migliaia di posti vacanti.
In questi anni gli insegnanti sono sempre più spesso bersaglio di aggressioni fisiche e verbali. Dall'istituzione che rappresentano, però, non giunge nessuna difesa: a volte i presidi li esortano a non denunciare o puniscono loro per evitare fastidi con i familiari.
Lo psichiatra Raffaele Morelli: «Ai docenti va riconosciuto un ruolo di autorità Niente telefonini in classe, bisogna disconnettersi dall'esterno».