Andrea Abodi (Ansa)
Vertice lunedì: club pronti a bloccare i dati usati per le puntate. Si valuta la possibilità di riportare i betting sponsor sulle maglie.
Lo scandalo che ha colpito i giocatori Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, ha acceso i riflettori sull'ipocrisia del mondo del pallone. In Italia la pubblicità di azienda legate al gaming sono state vietate nello sport dall'ex ministro Luigi Di Maio, ma spesso le si possono vedere a bordo campo e ben 8 squadre di Premier League hanno sulla maglia i nomi di società del settore.
Maggiore scelta ai giocatori e un palinsesto più vario: per rilanciare il gioco che ha fatto la storia delle scommesse sportive, dall'8 e 9 gennaio esordirà la nuova schedina.