Volodymyr Zelensky (Getty Images)
- Al tavolo dei negoziati coi russi, oltre che il Kursk invaso, potrà finire pure il destino della Georgia e della Siria, che è strategica per Mosca. Sono mezzi di pressione grazie ai quali l’Ucraina, che sarà smembrata, aspira a ottenere un solido ombrello difensivo.
- Olaf Scholz promette altri aiuti. Sergej Lavrov: «Niente pause per lasciar riarmare il nemico».
Lo speciale contiene due articoli.
Mario Draghi (Ansa)
- Il 40% del deflusso, iniziato nel 2010, coincide con il governo Scholz. Senza investimenti in patria, infatti, gli avanzi commerciali non bastano per crescere. Nemmeno all’Ue, che deve puntare sul mercato interno. Ecco perché i dazi potrebbero non far male.
- Il cancelliere prepara le valigie. La Cdu favorita alle urne, ma resta l’incognita alleanza.
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Il cancelliere silura il ministro delle Finanze anti transizione e apre la crisi. La Cdu spinge per anticipare il voto ma è difficile che dalle urne arrivi un risultato chiaro: si corre verso un’altra ammucchiata instabile.
Il primo ministro indiano Narendra Modi e il cancelliere tedesco Olaf Scholz (Ansa)
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è recentemente recato, assieme ai ministri competenti, in India, dove ha siglato col governo guidato da Narendra Modi 27 accordi, miranti a implementare la cooperazione tra i due Paesi in tre settori strategici: ricerca, energie rinnovabili e difesa.