Le sanzioni hanno dimostrato di essere un boomerang e adesso ci stiamo avvicinando alla resa dei conti: senza un accordo fra Kiev e Mosca, questo inverno le aziende dovranno chiudere per mancanza di energia.
La Commissione a luglio approverà un piano di emergenza «attraverso la riduzione della domanda». Andiamo verso razionamenti per le imprese. Dopo Mario Draghi, pure Ursula von der Leyen attacca i condizionatori. Berlino pensa di riconvertire il Nord stream 2 per il Lng.