salvini berlusconi meloni

In vista del vertice decisivo Salvini prova a mediare mentre il Cav spara su Letta
Giorgia Meloni (Imago economica)
Appuntamento alla Camera alle 17: da lì la coalizione deve uscire con l’accordo sulla premiership. Il capo del Carroccio: «Chi ha un voto in più decide, però alla fine».
Dal fisco all’Ue, agenda per il centrodestra
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi (Ansa)
Altro che metodo Draghi, chi vuol governare faccia proposte sui temi chiave. Il Pd sposterà la campagna elettorale su atlantismo e guerra. Ci vuole invece un programma d’urto sulla crisi. Fdi, Lega e Forza Italia affrontino ciò che interessa alla gente: salari, gestione Covid, bollette e rapporto con l’Ue.
Pd e centrosinistra hanno già avviato una campagna elettorale basata su due schemi. Il primo è il tentativo di rafforzare i mini partiti di centro con l’intento di indebolire il centrodestra, nella speranza che i Calenda di turno portino via un po’ di voti (o attraggano pezzi) di Lega o di Forza Italia. D’altro canto, il centrosinistra punterà tutto sul tema dell’atlantismo. O meglio, del rischio che in caso di vittoria di Lega, Fdi e Fi si spezzi l’equilibrio Nato e si favorisca l’avanzata dei russi. Arriveranno alcune accuse generiche e altre più puntuali. Non va escluso il peso e l’impatto di eventuali inchieste giudiziarie. Chi ha l’ambizione di governare il Paese non potrà restare succube di questa narrativa. Accompagnando il dibattito della campagna elettorale, giornalisticamente ci interessa il presidio di temi cruciali che rischiano di essere oscurati da personalismi e accuse rivolte alla genesi del «draghicidio». E cioè: come affrontare la crisi d’autunno? Quale politica energetica attuerà il Paese? Come ci muoveremo di fronte alle pressioni Ue sulla transizione energetica? Poi c’è la necessità di una riforma fiscale degna di tale nome, che impari dagli errori di metodo e merito degli ultimi mesi. Ci sarà da affrontare il dramma della inflazione e maneggiare con cura i rapporti con la Bce. Infine, l’enorme capitolo del Covid. Non basterà cacciare Speranza e il suo entourage. Immaginare una alternativa implica una presa di posizione sulla pandemia e sui futuri vaccini. L’adozione del green pass e l’obbligo prima surrettizio e poi per legge (vedi gli over 50) di vaccinarsi ha spezzato la società in due. Lega e Forza Italia sono stati in quella maggioranza di governo e ora non possono più nascondersi dietro Draghi: dovranno trovare una linea comune e farsene carico davanti agli elettori.

Lo speciale contiene quattro articoli.

Il centrodestra sfida l’autolesionismo
Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini (Imagoeconomica)
In un videoappello i tre leader tentano di ridare l’immagine di unità della coalizione dimenticando i dissidi. L’avversario resta la sinistra. A Verona, però, Flavio Tosi continua a bersagliare Federico Sboarina e anche in Sicilia è fuoco amico. Scoppia il caso Lombardia.
Il centrodestra sente aria di vittoria e serra le fila per sfrattare la Ditta
Ansa
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi chiudono la campagna a Ravenna. Bagno di folla per il Capitano: «Siamo in vantaggio». La leader di Fdi: «I nostri avversari si vergognano». Per il Cav «si può avverare un sogno».
Intanto avanza la trattativa tra Cav e Salvini
Ansa
Oggi il faccia a faccia, ma i pontieri hanno cominciato a lavorare. Il leader leghista, disponibile a candidare una decina di forzisti «non ostili», sa che il blocco di Fi è cruciale per frenare il piano grillo-piddino. Pesano pure i rapporti internazionali dell'ex premier.
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