Una recente inchiesta del giornale SonntagsBlick racconta di come il piccolo e ricchissimo Stato del Golfo Persico continui a pagare per l’edificazione di moschee e di centri islamici costruiti in tutto il mondo, Svizzera compresa.
La scrittrice e giornalista svizzera di origine tunisina Saida Keller Messahli: «L'interesse per il proselitismo islamista e il suo finanziamento si estende anche in Paesi in cui vivono pochissimi musulmani, come la Cambogia, che conta solo il 2% della popolazione di fede islamica».