Ansa
Il gruppo passa alle dipendenze del Cremlino. Che lo utilizza nel Continente nero.
Nella notte Evgenij Prigozhin e i suoi uomini hanno varcato il confine, preso il controllo di Rostov e Voronozeh e ora puntano su Mosca: «Andremo fino alla fine. Siamo 25.000 e siamo pronti a morire. Marceremo su Mosca se Shoigu non viene a Rostov» ha detto il leader della milizia.