Il generale: «Zelensky farà un ultimo tentativo di sfondamento, poi sarà stallo. Sul Niger Usa e Ue sono divisi. Ma qualunque cosa accadrà, ne approfitteranno Isis e al-Qaeda».
Il Cremlino promette aiuti per non perdere l’influenza sul Continente nero dopo lo stop all’accordo sull’export. Ma il Kenya va all’attacco. Bombe su Odessa: «Rappresaglia russa per il ponte di Crimea». Porto danneggiato.
Vladimir Putin esclude Usa, Inghilterra, Germania e Francia dalle trattative. E minaccia l’Occidente per gli armamenti a uranio impoverito: «Gioca con il fuoco». Zaporizhzhia di nuovo sotto attacco. L’Aiea: «Sicurezza precaria».
Nel riquadro, il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko (Getty Images)
Il vice di Lavrov: «Sempre disponibili a negoziare». Ma il governo di Zelensky è freddo: «Vogliono solo che ci arrendiamo» Washington rivela: «Abbiamo contatti con i russi per non correre il rischio nucleare». Il Vaticano intanto lavora per la pace.
I primi risultati delle elezioni Midterm si avranno già oggi pomeriggio, riconteggi e ricorsi permettendo.