Roman Abramovich (Ansa)
L’ex patron del Chelsea, cittadino lusitano, ha fatto ricorso alla Corte di giustizia.
Premesso che le notizie in arrivo da Ucraina e Russia vanno prese con le pinze, perché la disinformatia è nata e cresciuta con l’impero sovietico - e dunque da quelle parti si fa fatica a distinguere il vero dal falso - in queste ore si discute molto di tregua. Alcuni siti parlano addirittura di una proposta di pace inviata da Volodymyr Zelensky a Vladimir Putin tramite l’ex patron del Chelsea, Roman Abramovich. In base a queste notizie, il presidente ucraino sarebbe disposto a certe condizioni a garantire la neutralità del suo Paese, accettando di non entrare nella Nato e nemmeno nella Ue. Non solo, Zelensky avrebbe fatto qualche apertura pure sulla Crimea e sul Donbass: non sappiamo in cosa consista lo spiraglio, ma è possibile che sia possibile una rinuncia, per lo meno parziale, dei diritti vantati da Kiev (...)