La direttiva europea recepita dal governo Draghi prevede un meccanismo paradossale: al diminuire del costo di vendita dell’energia sul mercato, aumenta l’esborso pubblico. Salasso fino a 50 miliardi.
Nonostante la Consulta, gli enti locali rallentano l’installazione delle rinnovabili. Se non bastasse, a bloccare il Recovery c’è lo scontro Cingolani-Franceschini. Il 90% dei progetti Mite riceve parere negativo dal Mibact.