L’avvocato Cristina Franceschini che ha studiato le criticità del sistema affidi: «Mancano strutture, locali e strumenti tecnici. Parte della normativa rimane da scrivere. E sono ancora troppe le funzioni attribuite ai servizi sociali».
Numerose criticità mettono la riforma a rischio di incostituzionalità. Dalle valutazioni caratterizzate da un ampio margine di discrezionalità all'illogica classificazione dei reati. E infine la sostanziale abolizione del principio di uguaglianza tra imputati.
L'ex premier preferisce non fare esprimere i militanti sulla riforma Cartabia. Prova a farla passare come una Bonafede bis. Poi è costretto ad ammettere la sconfitta, giustificandola così: non è ancora lui il capo.