Il Niger ha inferto un nuovo schiaffo a Parigi. La giunta militare al potere nel Paese del Sahel ha revocato all’azienda statale francese Orano la licenza per operare nella sua principale miniera di uranio.
La Procura investiga per truffa aggravata anche per una richiesta di finanziamento da 38 milioni di euro. La Regione Emilia-Romagna ha revocato il suo contributo e ha stracciato l’accordo per lo stabilimento.
Ieri, in commissione, Paola De Micheli ha detto che Atlantia non accetta il passaggio di Autostrade a Cdp. Neanche una parola sull'ultimatum di Giuseppe Conte, che scadrebbe domani. Il 30 la società vota la scissione.
Il premier convoca la stampa a sorpresa. Il leghista lo anticipa e annuncia: «Se i pm non archiviano dopo avermi sentito, me ne vado entro 15 giorni». Il presidente, in video con mezz'ora di ritardo, è irritato: «Attendere non ha senso, al Cdm proporrò la sua revoca».