Il leader fa piazza pulita della minoranza (Luca Lotti, Stefano Ceccanti, Alessia Morani e Valeria Fedeli) e sfotte: «Avrei potuto imporre i miei». Posto garantito a Carlo Cottarelli e Marco Bentivogli. Piero Fassino paracadutato in Veneto, Dario Franceschini in Campania.
Enrico Letta (Getty Images)
Dopo il disastro delle alleanze, il segretario fa esplodere il partito con le liste. Arruolato Andrea Crisanti, da sempre critico contro il ministro della Salute esaltato il giorno prima dal Nipote. Consumate vendette e rese dei conti: fuori o a rischio molti big, da Luca Lotti a Stefano Ceccanti, da Alessia Morani a Enzo Amendola. Monica Cirinnà furiosa per il seggio difficile.