Dopo aver bonificato tutti i palazzi di Bucha, i militari ucraini si addentrano nel bosco. Il primo senza metal detector procede a istinto. Gli altri mettono i piedi sulle sue tracce.
Il sobborgo di Kiev è disseminato di cadaveri straziati o sepolti in fosse comuni, da cui affiorano braccia e mani. Tra blindati distrutti, macerie e i resti dei russi carbonizzati.