Renzo De Felice (Getty Images)
Nel 1960, lo storico reatino partecipò al alcune conversazioni radiofoniche sul Terzo Programma della Rai a proposito della idea di Europa in relazione all’unità d’Italia.
Nel 1960, lo storico reatino partecipò al alcune conversazioni radiofoniche sul Terzo Programma della Rai a proposito della idea di Europa in relazione all’unità d’Italia.
In uno dei suoi ultimi libri, Rosso e Nero, lo storico reatino demoliva la vulgata sulla seconda guerra mondiale, ma avvertiva: «Occhio al nuovo kitsch politico di destra e di sinistra».
Il movimento di Mussolini intratteneva con l’eredità dei giacobini un rapporto complesso: da un lato ne rifiutava l’ideologia, dall’altro rifiutava di porsi in posizione puramente controrivoluzionaria.