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Il sì a Orlando è l’ennesima giravolta di Renzi
Matteo Renzi (Ansa)
  • Aveva detto: «Se si candida in Liguria, Toti lo batte dai domiciliari». Fece così pure con la Schlein: prima sostenne che sarebbe stata «la fine del Pd» e ora ci va a braccetto. Dal «se perdo il referendum lascio la politica», l’ex Rottamatore ha collezionato retromarce.
  • Ugolini, un curriculum tra scuola e imprese. Richetti: «È un’ottima avversaria, sfida difficile».

Lo speciale contiene due articoli.

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