Il colosso alla sbarra per due casi di trombosi, uno letale. I legali delle vittime: il siero era difettoso e inadatto a fermare i contagi, al contrario di quanto assicurato dall’azienda. Che potrebbe dover pagare fino a 80 milioni.
Picchi di decessi tra gli inoculati con due dosi (fino al 220% in più rispetto ai renitenti). Da Londra alla Scozia, impennata delle chiamate d’emergenza per disturbi cardiaci.
Vaiolo, spunta l’ipotesi quarantena. Una circolare del dicastero annuncia isolamento dei contatti degli infetti e linee guida per l’immunizzazione. Un panico assente nel caso di malattie ben più letali, come la Tbc.
Il ministro inglese: «Togliere le libertà è l’extrema ratio. Avremo altri contagi ma col virus si può convivere». Roberto Speranza & C. decisi a rovinare la vita a tutti senza motivo: super green pass al lavoro e Dad per non vaccinati.
Allargare la card rafforzata a tutti i settori lascerebbe senza stipendio quasi 3 milioni di persone. Assenze che paralizzerebbero il Paese e causerebbero il caos normativo.
I virologi di Stato invocano chiusure, Boris Johnson per ora le ha escluse. Intanto, la capitale brulica di gente per Natale: mezzi, strade dello shopping e grandi magazzini sono pieni, anche se allarmi e (poche) restrizioni hanno determinato un boom di terze dosi.
Il Paese registra tre volte i nostri contagi, ma, in proporzione, meno morti e ricoveri.