Ankara punta a ritagliarsi un ruolo chiave nelle trattative per la pace inviando truppe in Ucraina. E facendo leva sulle basi russe in Siria come pedina di scambio con lo zar.
Dopo il via libera all’adesione di Stoccolma al Patto atlantico arrivano i jet. E le assicurazioni svedesi sul Pkk e sull’avvicinamento di Ankara a Bruxelles. Positivo il bilaterale Erdogan-Meloni. Ira di Mosca.
Il malore, l’inflazione e i rifugiati frenano il Sultano appena guarito. Che annuncia la morte del leader dell’Isis in Siria per guadagnare punti. Lo sfidante Kemal Kilicdaroglu dà poche garanzie sull’islam e sui rapporti con Mosca.
Il leader turco si prende la scena e annuncia un tentativo di far interloquire Putin e Zelensky. Niente sconti a Svezia e Finlandia, però, sui 73 attivisti curdi promessi.