razionamento energia

Pronto il piano von der Leyen. Razionamenti obbligati, tasse e tetti a prezzi e ricavi
Ursula von der Leyen (Ansa)
Svelato il progetto della Commissione in vista del Consiglio di domani: «Bisogna appiattire la curva dei consumi». Lo scopo: azzerare i flussi da Mosca a qualsiasi costo.
Il piano di Cingolani: congelate in pace
Roberto Cingolani (Imagoeconomica)

Dopo mesi passati a rassicurare, il ministro vara i razionamenti. Due settimane di riscaldamento in meno nelle case e temperature giù di un grado. Il resto sono suggerimenti surreali: «Con piccoli investimenti comprate elettrodomestici che consumano meno». Sugli aiuti è ancora buio pesto: il governo vuol far finta di investire miliardi che ha già usato.

Niente indiscrezioni sugli aiuti. Senza schemi per il taglio dei consumi, in inverno rischiamo blackout incontrollati.
  • L’Iea avverte: «Prepararsi subito allo stop delle forniture russe». Ma l’Ue rinvia le decisioni: inverno ad alto rischio. Intanto l’aumento dei prezzi interessa ormai tutti i settori. Le aziende, dopo aver ridotto i loro margini per mesi, ora non possono più assorbire l’aumento dei costi. Tim: «Adeguamenti tariffari verso l’alto». Il futuro delle tlc fondamentale per lo sviluppo, la politica ascolti.
  • Il Consiglio che parte oggi rimanda le scelte a settembre. Assieme a un mini taglia-bollette, il governo proroga a marzo 2023 la tassa sui profitti.

Lo speciale contiene due articoli.

Il razionamento dell’energia è a un passo
iStock
Oggi il Comitato tecnico di emergenza potrebbe decretare lo stato da preallarme ad allarme. Gli esperti chiedono di avviare subito le limitazioni di gas e corrente. Davide Tabarelli (Nomisma): «C’è stata troppa sottovalutazione. Inevitabile fermare le industrie».
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