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In un video tutte le contraddizioni del caso Ramy

La trasmissione Dritto e Rovescio, nella puntata andata in onda ieri in prima serata su Retequattro, ha pubblicato nuovi documenti sul caso Ramy che evidenziano delle discrepanze tra quanto dichiarato nel corso dell’interrogatorio da Fares Bouzidi - il ventiduenne che guidava lo scooter inseguito dai carabinieri la notte in cui è morto Ramy - e l’esito della perizia cinematica della Procura, che attribuirebbe proprio a lui la responsabilità dell’incidente e della conseguente morte di Ramy.

Nel servizio mandato in onda nel programma condotto da Paolo Del Debbio, vengono messe a confronto le dichiarazioni di Fres con gli esiti della perizia.

Fares, ripercorrendo quanto è accaduto la notte del 24 novembre scorso a Milano, dà delle versioni contrastanti, rispetto all’esito della perizia, in merito sia all’uso di sostanze stupefacenti e di alcol sia alla velocità a cui andava quella notte. Inoltre, alcune incongruenze sembrano riguardare anche la dinamica dell’inseguimento e l’uso del casco. Nel corso della puntata è andato in onda anche un servizio con l’audio originale dell’interrogatorio di Fares Bouzidi.

Caso Ramy, l'audio inedito dell'interrogatorio di Fares - Dritto e rovescio Video | Mediaset Infinity

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"Ecco perchè scappavo dai Carabinieri".

Caso Ramy, inseguimento corretto. Carabinieri vittime della sinistra
Ansa

Che dirà ora Franco Gabrielli, ex capo della polizia, che da delegato della sicurezza della giunta di sinistra di Beppe Sala spiegava che gli inseguimenti di chi si sottrae all’alt delle forze dell’ordine non si devono fare così?

Caso Ramy, la perizia dà ragione all’Arma: niente speronamento, carabinieri corretti
Ansa
La consulenza della procura di Milano: «Nessun urto alla fine dell’inseguimento». La morte dell’egiziano è colpa dell’amico.
Zittito chi aveva gettato fango sulle divise
Ansa
Smentita la narrazione dei media, alimentata da politici e giornalisti, che dava già per certa la responsabilità dei militari. Come Beppe Sala e Franco Gabrielli, che blateravano del «principio di proporzionalità». O come Ilaria Cucchi, che parlava di «caccia all’animale».
Caso Ramy, indagati due carabinieri
Ansa
Dopo la denuncia dell’amico alla guida dello scooter, fascicolo della Procura per i reati di lesioni e falso. Intanto a Milano è stato arrestato uno sbandato accoltellatore egiziano.
Le Firme

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