L’artista nel suo ultimo album celebra anche Pasolini: «Ci ha insegnato che il libero pensiero ha un prezzo da pagare. Nel mio piccolo, sono sempre stato lontano dai “buoni”. L’Europa che sognavo non è mai esistita».
Rami, giovane egiziano di San Donato allo stadio con il suo campione: «Io non voglio essere un simbolo». Zittiti così gli ipocriti che ne volevano fare l'icona dello ius soli e della narrazione dell'Italia razzista.
Abbandonati in massa dai connazionali, i democratici sfruttano l'attacco alla scolaresca e puntano su Rami, l'immigrato eroico, in una battaglia strumentale: dare il passaporto agli stranieri per recuperare consensi. Graziano Delrio si espone, subito Luigi Manconi s'accoda.
Le furbate per distrarre Ousseynou Sy, le telefonate ai soccorritori e una bidella ustionata per proteggere gli scolari: il salvataggio sull'autobus è stata una grande e bellissima azione di squadra. Però i media buonisti elogiano, strumentalmente, il giovane Rami e non Riccardo.