Secondo «Linkiesta», l’organizzazione Vento dell’Est e Visione Tv avrebbero subito sanzioni per i loro contatti con la Russia. Gli interessati, tuttavia, negano.
La mossa, in risposta alle sanzioni, manderebbe in crisi le centrali nucleari occidentali e favorirebbe il Dragone, pronto a triplicare la produzione di energia atomica.
Quando erano Erdogan e Macron a volare a Mosca nessuno fiatava. Ora basta una missione al Cremlino del presidente magiaro per scatenare una crisi di nervi nel Vecchio continente. Ogni soluzione che non contempli le armi non è gradita a questa Europa.
La visita di Putin rafforza i rapporti con Hanoi che, nonostante il conflitto del passato, era diventata un importante partner di Washington. E ora invece rischia di trasformarsi in un vassallo dello zar.