Secondo «Linkiesta», l’organizzazione Vento dell’Est e Visione Tv avrebbero subito sanzioni per i loro contatti con la Russia. Gli interessati, tuttavia, negano.
Al tavolo dei negoziati coi russi, oltre che il Kursk invaso, potrà finire pure il destino della Georgia e della Siria, che è strategica per Mosca. Sono mezzi di pressione grazie ai quali l’Ucraina, che sarà smembrata, aspira a ottenere un solido ombrello difensivo.
Olaf Scholz promette altri aiuti. Sergej Lavrov: «Niente pause per lasciar riarmare il nemico».
Il nuovo libro di Marco Travaglio rimette in fila le balle di giornalisti e analisti, smentiti dalla realtà, mai pentiti della loro prosopopea. Come quando parlavano dello zar moribondo, che si curava con il sangue di cervo.
La mossa, in risposta alle sanzioni, manderebbe in crisi le centrali nucleari occidentali e favorirebbe il Dragone, pronto a triplicare la produzione di energia atomica.
La lunga scia di attentati in territorio russo ha convinto il governo a lanciare segnali agli ex studenti coranici. Una scelta incauta, considerando che i loro alleati qaedisti sono da sempre una spina nel fianco del Cremlino.
L’analista Lara Ballurio spiega gli obiettivi dello zar: «Intende stabilizzare la regione usando un approccio pragmatico».