La procreazione assistita è nata per preservare la fertilità ma oggi è diventata un costoso vezzo da condividere sui social.
Il ginecologo e professore alla Cattolica: «Nei nascituri aumentano le probabilità di malattie oncologiche e malformazioni. Il 30% delle coppie si separa per la frustrazione che deriva dall’altro grado di insuccesso».
Secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero della Salute c’è una ricerca affannosa del prelievo di ovociti dalla donna. Prassi che comporta rischi e un aggravio di costi.
L’attivista Silvia Guerini: «Procreazione assistita e surrogate vanno vietate per fermare la deriva. È in arrivo il grembo artificiale: chi concepisce naturalmente sarà criminalizzato».