Il procedimento in corso a Palermo ha davvero una natura ideologica, ma non solo nel senso che intende delegittimare il leader leghista. L’obiettivo è più ambizioso: sottrarre alla politica il controllo delle frontiere.
Le parti civili al processo Open Arms vogliono i danni dal ministro, sul quale pende già la possibile condanna a sei anni per sequestro di persona. Orbán lo difende: «È il patriota più ricercato d’Europa» e annuncia una delegazione a Palermo.
Il ministro dell’Interno continua a elogiare la cooperazione europea in tema di rifugiati, però nei fatti oltre 1.100 sono stipati a Lampedusa e dei circa 600 smistati nessuno è finito all’estero: vanno tutti in altre regioni. Così si innesca una bomba etnica.
Processo a Matteo Salvini per Open Arms: «Gino Strada telefonò a Mattarella». Lo psicologo a bordo svela il retroscena sul Colle. Il leghista: «Ho fatto ciò che dovevo».
Parte il procedimento contro Matteo Salvini, accusato del sequestro di 147 migranti sulla nave della Ong spagnola. Anche l'attore hollywoodiano, transitato sul natante, tra i testimoni.