Martin Vettes e Olivia Ronen, i legali di Salah Abdeslam (Ansa)
Nella morte di 130 persone e il ferimento di altre 800 per mano dei terroristi islamici, la sera del 13 novembre 2015 a Parigi, «non c'è niente di personale». Sono le incredibili parole pronunciate da Salah Abdeslam, l'unico membro sopravvissuto del commando terrorista, durante l'udienza di ieri del maxi processo per le stragi del Bataclan, dello Stade de France e dei bar parigini.