La cantante Elodie, paladina Lgbt e pro aborto, si è spogliata contro il solito spauracchio del «patriarcato». Silenzio tombale però sui veri temi come la dignità calpestata in epoca Covid e i bimbi distrutti dal lockdown.
Spaccatura nell’ordine infermieristico per la partecipazione alla sfilata milanese. Sostegno alla Palestina mentre i gay israeliani restano a casa. Schlein (che plaude Marina Berlusconi sui «diritti») ritratta come eroina contro il caro-surrogata. Papa contestato.
Stasera a «Report» si parlerà del ruolo di imprenditore dell’esponente dem, socio di maggioranza in una srl che gestisce i festival gay a Padova e che vanta un bilancio milionario. Sostenuto anche dai ristori per il Covid.