È quanto hanno sborsato i Paesi Ue nel 2022 per ridurre l’impatto, su famiglie e imprese, del rialzo dei prezzi dell’energia. Ancora oggi non siamo al sicuro: se ci fosse un’altra crisi andremmo in difficoltà.
Da metà dicembre la quotazione è scesa del 52%. I motivi: inverno mite, crollo della domanda industriale, condizioni dell’offerta. La tariffa del mercato tutelato è invece salita del 27%: diversi riferimenti e tempistiche.
Ansa
- Il meccanismo fissa il limite a 180 euro contro i 108 attuali: i mercati così saranno incentivati a tornare a correre. Non solo: scatterà a febbraio e per riempire gli stoccaggi gli Stati si faranno concorrenza.
- Critiche della lobby tedesca Zukunft. Contro l’Europa anche Goldman Sachs e, in Italia, Aigent. Dopo mesi di annunci trionfali, il provvedimento viene travolto dalle bocciature.
Lo speciale contiene due articoli.
Charles Michel e Ursula von der Leyen (Ansa)
Dopo lo scontro col Consiglio, la Commissione cede ed evoca un vago «meccanismo di correzione» entro il 24 novembre.
Olaf Scholz (Ansa)
Le parole di Olaf Scholz e Robert Habeck, che si oppongono al debito comune Ue e smontano il già debole price cap, rappresentano l’ennesima prova del fatto che l’Italia non può aspettarsi nulla di buono dalla Germania.