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A demolire le Regioni ci si mette pure il «super partes» Fico
Roberto Fico (Ansa)

Si sentiva la mancanza di Roberto Fico, il grillino Presidente della Camera, che, venendo meno a ogni prudenza politica e terzietà istituzionale, è entrato a gamba tesa nella polemica tra governo e Regioni, aggredendo queste ultime: «Dobbiamo riuscire ad avere una centralizzazione delle decisioni, quindi non mi piacciono i passi in avanti dei presidenti delle Regioni che vogliono andare più veloci. Una cosa è restringere, una cosa è l'allargamento, e l'allargamento, secondo me, lo deve decidere lo stato centrale», ha detto a SkyTg24.

Fico peggio di Fini: scavalca anche il Colle
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Il presidente della Camera tradisce il suo ruolo di arbitro e straparla su ogni cosa. Dall'immigrazione all'economia, il grillino critica Lega e M5s e detta la linea a Sergio Mattarella. Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista sono avvisati, il successore di Laura Boldrini è sceso in campo.
Fico spinge per schierare l’Italia con Soros
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Il Parlamento vota il rinvio della discussione sul Global compact (e pure la firma al patto). Ma il presidente della Camera insiste: «Al tavolo sui migranti dobbiamo sederci per forza». Proprio come desiderano i fautori dell'abolizione dei confini. Ieri l'erede di Laura Boldrini a Montecitorio ha espresso con chiarezza il suo pensiero: «Siccome l'immigrazione è una problematica globale per forza dobbiamo sederci al tavolo con tutti i Paesi del mondo, specie quelli da cui partono i migranti, per affrontare la problematica».
Il compagno Fico, un po’ Fini e un po’ Boldrini
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Come i suoi predecessori alla presidenza della Camera, sfrutta il ruolo istituzionale per far politica in misura assai maggiore di quanto l'incarico consenta. Si è messo alla testa dell'ala sinistra del M5s e non perde occasione per criticare l'alleato Matteo Salvini.
Fico, il grillino duro e puro ossessionato dai tagli
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Il neopresidente della Camera scelto dal comico e da Davide Casaleggio, e aiutato da Sergio Mattarella che non voleva un 5 stelle al Senato, viene dipinto come persona onesta e scialba, rigorosa e tirchia. Con il chiodo fisso di eliminare i vitalizi e cancellare le indennità.
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