È stato il leader grillino ad avviare la partita del Recovery che ci porta al mercato libero su gas e luce e a dire sì a Mario Draghi sull’apertura dell’idroelettrico. E adesso dà le colpe al governo per il salasso causato alle famiglie.
Oggi tavolo con la Commissione: l’obiettivo è una proroga delle tariffe tutelate per motivi tecnici, aste e rid bancari. L’Anie avverte: su i costi anche per l’energia da rinnovabili.
La Commissione, che teme l’esito delle Europee, dà il via libera ai cambiamenti: il testo non è intoccabile come sosteneva il Pd.
Matteo Salvini precetta ancora lo sciopero. I sindacati avevano proclamato un giorno intero di stop per lunedì 27 novembre. L’Usb: «Niente passi indietro».
Il ministro Raffaele Fitto a Montecitorio illustra l’evoluzione del Recovery dopo il disco verde dell’Ue alle modifiche. Ma Pd e M5s tornano a fare asse: buttata al vento un’occasione.